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Rinasce la Jaguar MKII

14/02/2015
di Gianluca Maxia

Il capo del design di Jaguar Ian Callum ha deciso di avviare una produzione di 12 repliche della mitica berlina inglese che dominò la scena negli anni 60

[ Bridgnorth, Regno Unito ] - Che Ian Callum sia un profondo conoscitore del mondo dell’automobile è cosa nota, ma da quando ha deciso di avere come auto personale una replica della mitica Jaguar MKII ha anche dimostrato di avere classe. Questa replica lui ha voluto costruirla aggiornando alcune parti meccaniche per fare si che oltre alla purezza e bellezza della linea ci fosse anche la possibilità di godersela tutti i giorni senza i sacrifici che un’auto d’epoca impone. In pratica è stato barattato il fascino di un’auto antica con tutta la storia che può aver accumulato in 50 anni, in favore di una usabilità contemporanea.

Questo compromesso, che fa storcere il naso ai collezionisti, ha trovato 12 appassionati che hanno chiesto, fortemente, di avere una loro personale replica; così è partita la produzione di una piccola serie di MKII by Ian Callum. Come per il primo esemplare di Callum, anche tutta questa piccola serie verrà realizzata dai super specialisti della Classic Motor Cars sono infatti al lavoro sul secondo esemplare di questa vettura.

Il compito di realizzare questa piccola serie è stato affidato alla Classic Motors Cars perchè da oltre venti anni si dedica al restauro dei modelli Jaguar e la prima Mark 2 by Callum fu presentata in occasione dell’apertura della nuova sede della società nel mese di agosto dello scorso anno, ricca di modifiche estetiche e tecniche. Questo esemplare è il secondo di una serie limitata di dodici vetture e il prossimo anno si prevede l’espansione sul mercato degli Stati Uniti.

Nick Goldthorp, amministratore delegato di CMC, ha dichiarato: “La seconda Mark 2 by Callum è una vettura con guida a sinistra e la carrozzeria è in fase di completamento. Dobbiamo finire il veicolo entro la fine di quest’anno”. Ognuno dei dodici esemplari della piccola serie è realizzato su misura per ogni singolo acquirente che discute dei vari dettagli direttamente con Ian Callum per finalizzarne le specifiche. Nick Goldthorp ha aggiunto: “Non ci saranno due vetture identiche, ogni esemplare è unico Le differenze le fanno i piccoli dettagli che possono essere personalizzati, si può scegliere il colore della carrozzeria, degli interni, il cambio. Ogni Mark 2 può essere costruita con guida a sinistra o a destra, con il cambio automatico o manuale e può essere inoltre dotato di servosterzo, climatizzatore, alzacristalli elettrici e vari tipi di rivestimenti in legno”. Per vivere questo sogno i 12 fortunati hanno speso tra i 470.000 e i 500.000 euro.